Insegue e molesta due dodicenni. Un pensionato di 67 anni denunciato dai Carabinieri a Domodossola

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Ha iniziato a seguire e molestare due ragazzine. E’ successo a Domodossola venerdì pomeriggio. Un pensionato di 67 anni protagonista dell’inquietante episodio, le vittime due dodicenni. L’uomo, residente in Ossola, senza precedenti, ha iniziato a pedinare le due adolescenti, che terrorizzate, hanno trovato rifugio in una casa. Il pensionato non si è arreso e ha iniziato a suonare insistentemente il campanello nel tentativo di farsi aprire dai proprietari. A chiamare i Carabinieri è stata la mamma di una delle due ragazze, fornendo la posizione della figlia. Immediato l’intervento della pattuglia dell’aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Domodossola che ha subito individuato e fermato l’uomo, che è stato anche trovato anche in possesso di un coltellino multiuso. Accompagnato in caserma per gli accertamenti, l’uomo non ha dato spiegazioni del suo gesto. Fortunatamente solo un brutto spavento per le due ragazzine, mentre il pensionato dovrà rispondere di molestie e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Domenica pomeriggio i Carabinieri di Bannio Anzino hanno denunciato a piede libero un vacanziere residente nel milanese, per incendio boschivo colposo. I militari avevano notato quello che sembrava un principio di incendio in una zona boschiva e sono immediatamente andati a controllare.
Una volta arrivati sul posto hanno accertato la presenza delle fiamme ed hanno identificato il turista che le aveva provocate. Il giovane, credendola spenta, aveva gettato la brace utilizzata per una grigliata. L’incendio, che fortunatamente ha interessato solo un centinaio di metri quadri, è stato spento da una squadra dei Vigili del Fuoco di Verbania e da una squadra dell’AIB della Valle Anzasca.

Per quanto riguarda i controlli alla sicurezza stradale i Carabinieri hanno ritirato due patenti per guida in stato di ebbrezza. La prima a una ragazza residente in provincia che, fermata a Ornavasso, è risultata positiva all’etilometro con un tasso alcolico di circa tre volte superiore al consentito. La seconda patente è stata invece ritirata ad un altro giovane, che, a Vignone, è stato trovato alla guida della propria auto con un tasso alcolico superiore al doppio del massimo consentito. Non è stata invece ritirata la patente, ma è stato comunque denunciato a piede libero il 57enne che ad Omegna viaggiava a bordo della propria bicicletta elettrica. L’equilibrio precario sulle due ruote è stato notato da una pattuglia dei Carabinieri che lo ha fermato prima che potesse farsi male o provocare un incidente. Il test con l’etilometro non ha lasciato dubbi sul suo stato di ebbrezza alcolica, con un tasso di 1,65 g/l.

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