Individuato dai Carabinieri Forestali il responsabile dell’incendio di Monteossolano: uno svizzero

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Ha matrice colposa l’incendio non ancora completamente estinto a Monteossolano di Domodossola. La Stazione Carabinieri Forestale di Domodossola ha infatti individuato il responsabile dell’incendio boschivo divampato nella tarda mattinata di venerdì 10 febbraio. Si tratta di un quarantenne cittadino svizzero residente a Losanna il quale, nelle pertinenze della propria baita recentemente acquistata in località Croppo di Monteossolano, aveva allestito un braciere all’interno di un bidone metallico al fine di prepararsi il pranzo. A causa del clima particolarmente secco le scintille prodotte dall’accensione delle fiamme si sono però riversate nei prati circostanti avviando così l’incendio.

L’individuazione del responsabile è stata possibile in quanto i militari, risalendo al punto di innesco
dell’incendio, hanno verificato come la zona di avvio delle fiamme riconducesse proprio alla baita di
proprietà del cittadino elvetico. Quest’ultimo, condotto dai militari in caserma, ha quindi spiegato nel
dettaglio, tramite interprete di lingua francese, le dinamiche di sviluppo del rogo. Il quarantenne ha infatti affermato di aver lasciato temporaneamente incustodito il braciere rientrando all’interno della baita per qualche minuto e di essersi accorto, solo una volta uscito dall’abitazione, dell’avviarsi dell’incendio a partire dai prati limitrofi al bidone metallico.

A quel punto le fiamme hanno iniziato a propagarsi e non è stato più possibile controllarle. I soccorsi sono quindi stati allertati da una persona presente in zona e contattata dallo stesso responsabile dell’incendio in quanto quest’ultimo non è riuscito a chiamare i numeri di emergenza usando il proprio dispositivo di telefonia mobile straniero. Il responsabile del rogo è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato d’incendio boschivo colposo. Allo stato attuale sono in corso le operazioni di bonifica dell’incendio e risulta bruciata un’area pari a circa 72 ettari caratterizzata dalla presenza di castagneti, faggete e boschi di conifere. Per l’estinzione delle fiamme sono stati necessari gli interventi di un elicottero regionale, due canadair e numeroso personale a terra tra volontari A.I.B. e Vigili del fuoco.

Analoga matrice colposa ha anche l’incendio sviluppatosi per sei ettari, sempre il località Monteossolano, il 25 gennaio 2023. Anche in questo caso sono stati i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Domodossola ad individuare il responsabile. Si tratta di un cinquantaseienne di Domodossola titolare di una ditta edile. Il medesimo, a seguito delle testimonianze raccolte, ha ammesso di aver provocato il divampare delle fiamme a causa dell’impiego incauto di una smerigliatrice che stava utilizzando all’interno di un cantiere edile presso il quale stava lavorano a Monteossolano.

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