Il Tribunale di Verbania respinge la richiesta di Ferrovie del Mottarone al Comune di Stresa

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Il giudice civile del Tribunale di Verbania Vittoria Mingione ha respinto la richiesta avanzata dai legali di Ferrovie del Mottarone Srl di un milione e centomila euro dal Comune di Stresa. La somma corrisponde ai canoni annuali che l’ente avrebbe dovuto versare come rimborso di quanto anticipato dalla società di Luigi Nerini, che gestiva la funivia del Mottarone, in occasione dei lavori di ammodernamento dell’impianto nel 2016. Ma il Comune ha rescisso il contratto di gestione dopo la tragedia del 23 maggio 2021, costata la vita a 14 persone, e non ha versato nel 2022 il canone di 143 mila euro. Da lì la causa civile.

I legali di Ferrovie del Mottarone hanno già annunciato di voler impugnare l’ordinanza. La società dovrà anche pagare le spese legali sostenute dal Comune. Gli avvocati avevano evidenziato come l’azione avesse lo scopo di assicurarsi fondi per risarcire il più possibile le vittime.

Commenta il sindaco di Stresa Marcella Severino: “Siamo contenti di questa sentenza che conferma che gli atti adottati dall’amministrazione comunale sono assolutamente legittimi, una sentenza che peraltro ci aspettavamo perché abbiamo agito nel rispetto di quanto prevedeva il contratto”.

Nei giorni scorsi il Riesame di Torino ha accolto la richiesta di applicazione di misura cautelare nei confronti di Nerini e Perocchio, disponendo un anno di sospensione dalle rispettive attività per entrambi.

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