Il sindaco di Verbania Silva Marchionini torna sul tema del livello del lago Maggiore e denuncia “ Siamo stati lasciati soli in questa battaglia. Non esistono solo gli interessi agricoli e industriali ma anche quelli turistici e del trasporto loale del nostro bacino”. La nuova presa di posizione della prima cittadina arriva dopo che la società Navigazione Lago Maggiore ha dovuto ridurre la portata di alcuni mezzi. A causa del basso livello delle acque del lago Maggiore, la Navigazione Laghi ha portato a 100 quintali (rispetto ai normali 440) il peso massimo complessivo a pieno carico degli automezzi ammessi a bordo dei traghetti.
“Per questo chiediamo che i livelli istituzionali, a partire da quelli regionali se ne occupino davvero, e non solo a parole, a partire dall’assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati e dal consigliere regionale nel nostro territorio Alberto Preioni,
Noi la battaglia la stiamo conducendo da tempo, ma non esiste davvero un luogo reale di confronto, ed è per questo che nei mesi scorsi abbiamo fatto ricorso come Amministrazione di Verbania (assieme ad altri Comuni), contro il provvedimento dell’Autorità di bacino del Po che ha rinnovato per cinque anni la fase di sperimentazione avviata nel 2015 sui livelli del lago” sottolinea Marchionini che denuncia : “ Si assecondano sempre gli interessi di imprenditori agricoli di pianura e delle società proprietarie di centrali idroelettriche a valle di Sesto Calende, penalizzando le località turistiche della sponda piemontese, senza che si sia riuscito a stabilire una comunicazione efficace e tempestiva con la direzione del Consorzio del Ticino, il soggetto che regola la diga della Miorina”.
Il sindaco Marchionini preoccupata per le ripercussioni sul turismo del lago basso e chiama in causa la Regione Piemonte
Condividi articolo: