Il contributo sanitario chiesto ai “vecchi” frontalieri dalla legge di Bilancio è inopportuno. Lo ha messo nero su bianco il sindaco di Domodossola preannunciando che sulla questione arriverà presto sui banchi del consiglio comunale un ordine del giorno. Il documento, incassato il sostegno del parlamentino domese, sarà poi inviato a tutte le amministrazioni dell’Ossola affinché deliberino sul tema.
La presa di posizione del primo cittadino domese arriva a pochi giorni dall’infuocata serata promossa dalla Lega a Domo.
“I frontalieri – tuona Pizzi – pagano già regolarmente le tasse e questo miope balzello nostrano va a modificare unilateralmente l’equilibrio di un mercato del lavoro che non è solo italiano ma bensì dell’Europa, dell’Insubria”.
Per Pizzi il nuovo quadro normativo entrato in vigore con il nuovo Accordo fiscale Italia Svizzera ha già penalizzato a sufficienza i frontalieri. E per questo annuncia una mobilitazione a 360°. Una partita che deve avere il sostegno di tutti i sindaci della Val d’Ossola.
La futura delibera con cui Domodossola prenderà posizione contro la tassa sulla salute oltre che ai parlamentari locali sarà inviata anche all’inquilina di Palazzo Chigi. Anche perché Pizzi sottolinea : “Al Governo non si muove foglia che Fratelli d’Italia non voglia. Credo che la responsabilità di questa vicenda sia chiara e, a conferma, si rileva anche l’assordante silenzio dei rappresentanti territoriali di Fratelli d’Italia speranzosi di passare inosservati a scapito degli alleati leghisti”.
La speranza è che il pressing dei lavoratori attraverso le petizioni partite nelle scorse settimane, il lavoro delle organizzazioni sindacali interregionali e la mobilitazione partita Oltre alpe con cui l’Associazione delle Industrie ticinesi ha chiesto al Consiglio federale di valutare se il contributo sanitario non sia da ritenersi in conflitto con la linea sposata dall’Accordo fiscale dell’estate 2023, sia sufficiente a far ritornare il governo di Roma sui suoi passi.
Tassa salute : Pizzi si schiera al fianco dei frontalieri
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