Non è facile far perdere le staffe a Gianni Morandi, sindaco di Gravellona. Ma per una volta il primo cittadino ha perso il suo consueto aplomb per esprimere tutta la sua insoddisfazione per la gestione della raccolta rifiuti e della pulizia nel suo comune. “Comprendo -attacca Morandi- che ci siano delle difficoltà dovute al prossimo cambio di gestione fra Conservco e la società SEA che ha in appalto il servizio, per cui sappiamo che alcuni aspetti contrattuali anche legati al personale siano piuttosto delicati, ma tutto questo non deve andare a scapito della qualità e della regolarità del servizio. Ho chiesto un incontro urgente con i vertici di Conservco e di Sea al fine di avere garanzie sul rispetto degli impegni assunti con il contratto di servizio e che attualmente sono purtroppo in buona parte disattesi. Raccolta porta a porta quotidiana – pulizia e spazzamento di strade e marciapiedi – pulizia di tombini e caditoie – taglio dell’erba sui bordi stradali – lavaggio dei cassonetti – svuotamento quotidiano dei cestini, sono tutti macro capitoli sui quali ci sono obblighi contrattuali che vanno rispettati senza che nè io, nè i miei funzionari debbano quotidianamente dover richiedere di provvedere come fosse un favore straordinario che ci viene concesso. Almeno per quanto riguarda la raccolta sembrava che le cose fossero migliorate, rispetto ai primi mesi del 2019 quando si avviò la nuova gestione, ma ora anche sulla raccolta abbiamo troppe segnalazioni di disservizi che si aggiungono alla sistematica mancata effettuazione di altri interventi che periodicamente ci troviamo a dover sollecitare minacciando e applicando sanzioni. Mi auguro di ricevere adeguate garanzie per evitare di dover procedere con tutti gli strumenti che la legge prevede in questi casi e che non è mai bello applicare fra enti e società partecipate-conclude Morandi.