Il legale dei nonni di Eitan: “La famiglia Biran chiede giustizia, tutti chiedono giustizia”

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La famiglia Biran chiede giustizia, tutti chiedono giustizia. E speriamo che qualcuno pensi realmente alle vittime e alle loro famiglie, perché a oggi abbiamo avuto pochi segnali, soprattutto da parte di Leitner e della sua assicurazione Allianz, in termini risarcitori”. Così l’avvocato Emanuele Zanalda, legale dei Biran, la famiglia paterna di Eitan, il bimbo unico sopravvissuto allo schianto della cabina numero 3 della funivia del Mottarone, avvenuto il 23 maggio di due anni fa.
“Non hanno avuto nulla, neanche un tentativo di approccio o un acconto di quello che potrebbe essere il danno subìto. Questo fa star ancora più male le famiglie” ha aggiunto Zanalda.
Alla messa celebrata questa mattina nella chiesa di Madonna della Neve, in cima al Mottarone, erano presenti anche Dan e Miriam Biran, i nonni paterni di Eitan: “Ci tenevano a essere presenti – ha concluso l’avvocato -. Pensano tutti i giorni a quello che è successo: un incidente nel quale hanno perso un nipote, un figlio e una nuora”. (ANSA).

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