I familiari di Nicola Pontoriero, il cameraman morto al Mottarone, si sono opposti all’archiviazione

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I familiari di Nicola Pontoriero, 62 anni, il cameraman di Sesto San Giovanni morto al Mottarone nel maggio del 2021 mentre riprendeva il luogo della tragedia avvenuta due giorni prima, chiedono che si indaghi sull’accaduto. Il 2 febbraio si è tenuta in camera di consiglio di fronte al Gip del Tribunale di Verbania l’udienza nella quale la famiglia si è opposta alla richiesta di archiviazione del fascicolo da parte della Procura.

Erano stati i famigliari a presentare un esposto, ritenendo che i soccorsi non furono tempestivi per l’uomo. Pontoriero era stato colto da un malore. I tentativi di rianimarlo erano stati vani. Operatore video per un service per Mediaset, è la quindicesima vittima della tragedia. I familiari avevano presentato l’esposto e la Procura ha quindi aperto un fascicolo contro ignoti, del quale poi ha chiesto l’archiviazione. Ora sarà il Gip a decidere se si dovrà continuare a indagare.

E sempre a proposito del Mottarone. I Club Lions e Leo  della 3° Circoscrizione 108 I a 1, diciannove in totale, si stanno attivando per realizzare “un sentiero fiorito per non dimenticare” all’interno del giardino Botanico Alpinia. L’iniziativa vuole ricordare le vittime della tragedia della funivia dove persero la vita 14 persone.

L’iniziativa prevede la creazione di aiuole con essenze officinali,  aromatiche e perenni a decorazione del percorso ubicato nella parte alta del giardino botanico, raggiungibile tramite un sentiero.

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