Ha tentato di evadere dal carcere di Torino lo svizzero che con un fucile seminò il panico tra Arona e Stresa

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Un detenuto nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino ha scavalcato un muro e si è appeso alle grate delle celle al terzo piano, fino all’intervento dei vigili del fuoco e del personale di polizia penitenziaria che l’ha convinto a desistere. Secondo quanto si è appreso si tratta di un 32enne di origine svizzera, arrestato dai carabinieri all’inizio dello scorso ottobre a Stresa. Pluripregiudicato ed estremista di destra, era stato fermato con una bandiera con la svastica sull’auto dopo avere minacciato alcuni automobilisti a un distributore di benzina ad Arona e i carabinieri a Stresa, contro i quali aveva puntato un fucile da guerra, una baionetta con 45 colpi in canna e baionetta militare. L’arma si era inceppata e i militari erano riusciti a fermarlo. (ANSA).

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