Grande festa bianconera tra sport e solidarietà a Baveno. 16 mila euro per la ricerca sui tumori

Condividi articolo:

Una grande festa popolare che ha unito sport e solidarietà. Così è stato il Gran Galà di Cuore bianconero organizzato dallo Juventus club Mottarone e dallo Juventus club Malpensa da anni uniti dalla passione per la squadra bianconera e dalla volontà di aiutare chi ha bisogno. Da alcuni anni i due club di tifosi juventini hanno sposato la causa del centro di ricerca sui tumore di Candiolo destinando ai medici e ricercatori i proventi di alcune manifestazioni.

E’ stato così anche stavolta e al centro sono andati 16 mila euro raccolti grazie alla tifoseria e ad alcune aziende dell’area del lago d’Orta i cui titolari, manco a dirlo, sono anche loro tifosi della Juventus. Ieri sera la cena con la presenza di Federico Chiesa, al quale è andato il premio del cuore bianconero, a Federico Gatti, che tutti ricordano per i suo passato con i colori del Verbania, ed a completare la presenza bianconera anche due campionesse della Juventus woman, Lisa Bottain e Arianna Caruso, giocatrici anche della nazionale italiana, che sono diventate nel giro di pochi minuti le beniamine del pubblico.

Una manifestazione che è stata davvero un evento grazie alla grande disponibilità dei giocatori che si sono resi disponibili e messi a disposizione del pubblico per fare foto e firmare autografi. Si è parlato poco, quasi nulla di calcio giocato, ma molto di solidarietà ed è stato piacevole il siparietto con cui prima Gatti e poi Chiesa hanno tessuti gli elogi del territorio del Verbano considerato fra i più belli d’Italia.

Altro momento interessante della serata la premiazione di Filippo Ganna che per gli impegni sportivi che lo vedranno in gara domani non ha potuto partecipare, ma si è fatto sentire con un collegamento telefonico e il premio a lui destinato è stato ritirato dai genitori. Con grande sportività il campione verbanese ha donato una sua maglia iridata, autografata, andata poi all’asta al pari delle maglie dei giocatori della Juve. Tante le premiazioni e alla fine il maxi assegno per il centro di ricerca di Candiolo.  

Articoli correlati