Rinviato al 16 febbraio 2024 per discussione e sentenza il processo che vede come imputato davanti la giudice Beatrice Alesci per diffamazione a mezzo stampa il giornalista ossolano Antonio Ciurleo, difeso dall’avvocato Carlo Crapanzano. A querelarlo, a gennaio 2021, era stato il Comune di Domodossola, che si è costituito parte civile al processo con l’avvocato Christian Ferretti. Oggetto del procedimento è un video pubblicato nella rubrica di Ciurleo “L’Altra Informazione”; nel quale compariva lui stesso che sollevava dubbi sull’idoneità dei partecipanti al concorso pubblico per un posto da istruttore amministrativo alla biblioteca civica. Il concorso era stato indetto nel 2019 e poi si era svolto in due fasi: la prova scritta il 24 ottobre 2020 e l’orale il 28 gennaio 2021. Un primo bando era stato annullato per un vizio di forma.
Ciurleo nel video, rilevando che si fossero presentati solo in 60 su 160 iscritti, osservava che “L’impressione è che si facciano concorsi cuciti addosso alle persone per poi assumerle”. Aggiungeva: “Non so se questo corrisponde al vero, ma se qualcuno ha delle prove che si tratta di concorsi pilotati lo invito a rivolgersi alla magistratura o di segnalarmi il tutto”.
Ieri in aula a Verbania, con la pm Sveva De Liguoro, sono stati ascoltati gli ultimi testimoni, tra i quali l’ex segretaria comunale e si è tenuto l’esame dell’imputato.
Giornalista a processo per diffamazione nei confronti del Comune di Domodossola, udienza rinviata al 16 febbraio 2024
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