Remco Evenepoel, ancora lui. Il belga è il nuovo campione del mondo della cronometro individuale, ha conquistato il titolo nella prova disputata a Sterling e lo ha fatto davanti a Filippo Ganna, il vignonese che, va detto, ha disputato una prova davvero eccezionale perdendola di soli 12 secondi. Un argento per Pippo che comunque conferma quanto competitivo sia il vignonese contro il tempo; ha semplicemente vinto uno che è andato un pochino più forte e lo ha fatto con merito proprio perché ha battuto un colosso come Ganna. Pippo al primo intertempo passa con il miglior crono, Evenepoel paga un ritardo di 4’’ e si capisce subito che la maglia se la giocheranno i due, anche perché gli altri favoriti; Van Aert, Kung e soci nemmeno avvicinano i tempi di Pippo e Remco, pagando ritardi importanti da subito. Il secondo intertempo però vede il belga recuperare e passare primo; non è Ganna ad aver rallentato, è Evenepoel che ha cambiato ritmo, passando con il tempo migliore ed un vantaggio su Pippo di 12 secondi. Resiste alla grande il britannico Tarling che al traguardo fa siglare il miglior tempo. Ganna dà il tutto per tutto, si toglie il lusso di riprendere addirittura il plurivincitore del Tour Tadej Pogacar. Al traguardo aggredisce il tratto finale in salita e arriva stremato: 55’31’’51 il suo tempo ma Evenepoel vince il titolo: 55’19’’23. Un distacco di 12’’, un’inezia su un tracciato di 41 km corsi a tutta. Tarling è terzo, Van Aert e Kung pagano minuti. Giusti applausi; a questo fenomeno belga che ha vinto il titolo sul quale puntava più di quello su strada ed al nostro Ganna, l’unico capace di stare in scia; uno che resta il campione che è e che nella cronometro iridata ha conquistato la trentaduesima medaglia personale tra strada e pista, tra olimpiadi, mondiali ed europei, nelle gare corse in azzurro.