La stazione di Arona è stata inserita nel progetto promosso dal gruppo Fs denominato “Stazioni del territorio”. Un progetto rivolto agli scali ferroviari dei comuni con meno di 15 mila abitanti. “L’Italia ha un tessuto importante rappresentato dai nostri Comuni. Fs ha 2.200 stazioni operative, di cui 1.200 nei Comuni sotto i 15 mila abitanti. Abbiamo la responsabilità sociale che non vengano spopolati e che rimangano vivi. Col sostegno del governo ed enti locali siamo convinti che questa iniziativa possa portare ad una rinascita di questi piccoli centri” il commento Luigi Ferraris, Ad di Fs.
L’iniziativa dunque ha come obiettivo quello di trasformare le stazioni in centri polifunzionali recuperando spazi interni ed esterni che diventano così luoghi al servizio della collettività dove allocare servizi di pubblica utilità.
In Italia sono 20 le stazioni coinvolte nel progetto. A livello locale oltre Arona nell’elenco figura anche Sesto Calende in territorio lombardo. L’obiettivo ultimo del piano è quello di trasformare le stazioni da luoghi di passaggi a centri polifunzionali
A Roma alla presentazione del progetto in rappresentanza della città del Sancarlone c’era il parlamentare locale Alberto Gusmeroli.
“La stazione di Arona – ha spiegato il deputato leghista – verrà completamente riqualificata a cura e spese delle Ferrovie, connettività digitale, servizi, associazioni, Co-working … tante le possibilità per ridare vita a spazi vuoti e abbandonati, il modo migliore per evitare degrado e vandalismi”.
Fs ha scelto Arona per il progetto “Stazioni del territorio”
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