Si discusso della nuova tassa sulla sanità mercoledì sera nell’assemblea convocata dal sindacato svizzero Unia a Santa Maria Maggiore. “Il ruolo del sindacato è quello di riunire regolarmente i lavoratori per discutere delle situazioni che si riscontrano nel mercato del lavoro” le parole di Giangiorgio Gargantini, segretario regionale Unia per il canton Ticino. Il sindacalista ha bollato il contributo chiesto dal governo ai “vecchi” frontalieri come una “vergogna per modalità con cui è stata fatta”. “Noi continueremo a chiedere con forza lo stralcio. Il messaggio deve essere chiaro, i frontalieri già pagano le tasse. L’Italia è arrivata con questa decisione fuori tempo massimo dopo 10 anni di discussioni” ha aggiunto Gargantini.
Nel corso della serata si è discusso anche di dumping salariale e delle nuove norme che regolano la Naspi.