Arresto per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale nella notte a Stresa a opera dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile. In manette un venticinquenne marocchino, senza fissa dimora. A chiamare i militari è stato il portiere di notte di un hotel che aveva visto il giovane all’interno della proprietà. I carabinieri sono giunti sul posto e lo hanno fatto salire sull’auto di servizio per identificarlo. Qui ha dato in escandescenza, tirando pugni al finestrino posteriore, mandandolo in frantumi, poi ha sferrato colpi alla portiera, che ha aperto fuggendo. I carabinieri lo hanno raggiunto e li ha presi a pugni e calci, provocando lesioni a entrambi.
Oggi è comparso in tribunale per l’udienza di convalida. La pm Anna Maria Rossi ha aggiunto alle accuse anche il danneggiamento dell’auto dei militari. L’uomo però si è sentito male e il giudice ha chiesto l’intervento dei sanitari che lo hanno portato al pronto soccorso, interrompendo l’udienza.
E’ rientrato nel tardo pomeriggio, la pm Anna Maria Rossi ha chiesto la convalida dell’arresto e la misura cautelare di divieto di dimora nella provincia del Vco. Il venticinquenne ha detto che stava scappando da persone che volevano ucciderlo.
Il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà.
Frantuma il vetro dell’auto dei Carabinieri e aggredisce i militari, arrestato venticinquenne marocchino a Stresa
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