La pioggia battente della notte e ancora della giornata non ha certo aiutato le operazioni di costruzione del guado che dovrà scongiurare l’isolamento della val Bognanco. Da giorni il personale della ditta Frua incaricata dalla Provincia di realizzarlo è al lavoro . Valutato che le operazioni di messa in sicurezza della montagna richiederanno mesi di lavoro e per scongiurare nuovi isolamenti della valle si sta operando anche per reperire un ponte bailey. La struttura in ferro sarà posata dopo la costruzione del guado.
Intanto la valle delle cento cascate si è organizzata per fronteggiare al meglio la situazione. In paese è stato istituito un presidio sanitario. Team composto da medico e infermiere si alterna per coprire i turni di reperibilità in caso di necessità. La valle viene raggiunta con un servizio navetta da Domodossola alla frazione montana di Vagna e poi lungo un sentiero di circa un chilometro di arriva in val Bognanco.
L’ambulatorio medico del paese a San Lorenzo accoglie il presidio sanitario. In caso di emergenze i bognanchesi devono comporre il numero di pubblica utilità il 112 e successivamente saranno raggiunti dall’unità sanitaria.
Chi invece necessita di medicinale deve comporre uno dei numeri messi a disposizione dalle cittadinanza dalla Protezione civile. 0323 497466 è quello della centrale operativa provinciale di Verbania.
Ieri pomeriggio l’elicottero dei vigili del fuoco è tornato a sorvolare la valle per il trasporto di materiale necessario ad istituire una sorta di centrale operativa in caso di incendi in valle. Tutto il materiale è stato accolto in magazzini messi a disposizione dal comune di Bognanco. Se il sindaco Mauro Valentini è a Domodossola per tenere i contatti con Provincia del Vco e Protezione Civile in valle punto di riferimento della popolazione è il vice sindaco, Fabrizio Maccagno.
Frana Bognanco : dopo la costruzione del guado sarà posato anche un ponte bailey
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