La quarta sezione penale della Corte d’Appello di Torino ha solo parzialmente riformato la sentenza del Gup del Tribunale di Verbania che aveva condannato con rito abbreviato a due anni e otto mesi il giovane di Vogogna che la sera del 23 marzo 2019 aveva travolto con la sua auto una famiglia sul ponte di Intra. Nell’incidente aveva perso la vita Giovanni Agosti di 54 anni, sbalzato oltre il parapetto del ponte, mentre era rimasta gravemente ferita la mamma del nipotino, di 20 mesi, fortunatamente illeso. Lesioni non gravi per la compagna di Agosti.
In primo grado, con rito abbreviato, il giovane che era risultato negativo all’alcol e drug test, era stato condannato a due anni e 8 mesi. I giudici torinesi hanno eliminato l’aumento di pena applicato a titolo di continuazione e rideterminato la pena in due anni sette mesi e 10 giorni.
La difesa del giovane, con gli avvocati Guido Pitzalis e Valeria Sannella, aveva sempre sostenuto che il giovane fosse stato colto da un malore.
L’imputato dovrà anche pagare le spese processuali per il padre della vittima e altri familiari che si sono costituiti parte civile con l’avvocato Gabriele Pipicelli.
Famiglia travolta da un’auto sul ponte di Intra, Corte d’Appello riforma parzialmente la sentenza
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