Il centrosinistra a Villadossola si organizza in vista dell’appuntamento elettorale di primavera. Ieri sera l’ex Cinema ha ospitato la prima di una serie di assemblee pubbliche. Confronti, dove politica e società civile di incontrano per delineare il futuro programma. Per questo motivo ai presenti è stato consegnato un questionario. Scopo : raccogliere idee per migliorare la Villadossola del futuro.
I temi spaziano dal lavoro alla casa passando per ambiente e territorio ma anche i giovani e futuro, welfare, disuguaglianze, cittadinanza e aggregazione.
A condurre il pubblico verso il filo conduttore del progetto è stato Mauro Ferrari. Per oltre 30 anni alla guida del Consorzio Servizi sociali dell’Ossola.
“Vogliamo proporre un progetto nuovo. Non calato dall’alto e nato dalla condivisione di idee e aspettative” ha detto.
Prima di lui ha parlato Francesco Squizzi, capogruppo di ViviAmo Villa. Il progetto politico amministrativo nato negli anni scorsi e che ha portato prima al governo della città Marzio Bartolucci per due mandati e poi sui banchi dell’opposizione. “Il percorso di VivAmo Villa con questa sera finisce. Avremo tempo e modo per i bilancio sul nostro lavoro e sulla vita amministrativa della città. Il gruppo rimane a disposizione del progetto che si sta mettendo in atto” ha spiegato Squizzi.
Va detto che il questionario sarà distribuito anche nel corso delle prossime assemblee. Una nuova riunione è in programma per il 27 febbraio. Per quella data la speranza dei promotori è di vedere allargata la platea magari a qualche giovane villadossolese.
Questo in casa centrosinistra. Sul fronte opposto ancora nessun incontro ufficiale tra il sindaco uscente e le forze di centrodestra. Ufficiosamente sembrerebbe scontata la ricandidatura di Bruno Toscani a sindaco e con lui buona parte della squadra oggi al governo. Ieri sera a Palazzo di città si è riunito il consiglio comunale. Una seduta lampo, durata un’ora circa dove, tra gli altri argomenti, sono state votate le convenzioni Comune di Villadossola e Ciss Ossola per la realizzazione degli interventi finanziati dal Pnrr ovvero una struttura per anziani non autosufficienti e una stazione di posta. Strutture al servizio di persone con fragilità.