Per prima rispetto alle altre due liste, quella di Gianluca Ubertini esce con i primi nomi dei candidati a consigliere. Ubertini, avvocato che ha seguito le orme del padre, segretario zonale del Pd, si presenta con la lista “Impronta civica – Ubertini sindaco”. Nella conferenza tenutasi alla Casa del Popolo ha presentato i primi nomi dei componenti della sua lista, sono Camilla Buttà, Daniele Bertoldini, consigliere Pd, Roberta Tredici, architetto, Rocco Ubertini, il figlio, ma esponente di Azione. Il simbolo della lista è un’impronta digitale dai quattro colori: rosso, colore dell’amore, indica l’attenzione al sociale; giallo, colore dell’oro, richiama lo sviluppo economico; blu, tinta delle acque e del cielo, simboleggia la governance trasparente; infine il verde dei prati, dei giardini e dei boschi, indica la vivibilità urbana. Il candidato sindaco afferma:”Oltre ai temi a cui si riferiscono i colori dell’impronta, intendo dedicare attenzione a quelli che debbono essere i rapporti di Arona con tutti i centri limitrofi che fanno parte del tessuto extraurbano. Quindi i giovani di cui una buona parte andrà a completare la nostra lista. Gli anziani che ad Arona sono sempre in percentuale maggiore. Ai disabili e ai fragili; vorrei attenzione da parte di tutti alle barriere, non solo quelle architettoniche, ma anche quelle culturali”. Roberto Faggiano, esponente di Azione, ha affermato:”All’indomani della caduta del governo cittadino mi sono incontrato con Ubertini ci siamo posti subito degli impegni. Siamo qui! Sei mesi di campagna elettorale sono tanti, ma qui ho trovato un bell’ambiente, frizzante e propositivo”. Camilla Buttà rappresenta la civica “Arona – Fuori dal comune”: “Siamo un gruppo di una settantina di giovani, tutti con la volontà di migliorare in positivo la città dove vivono. Inclusione, solidarietà, abbattere qualsiasi barriera, ascoltare e coinvolgere tutti i cittadini, il nostro impegno”. Daniele Bertoldini:”Non un uomo solo al comando, ma un gruppo aperto e coeso sui temi che ci siamo proposti. Stiamo raddoppiando i numeri degli iscritti, è questo un segnale molto forte che i cittadini vogliono cambiare rotta”.