A Castelletto Ticino la politica è in fermento e la partitica si sta frammentando. Si era parlato della terza, poi quarta lista in queste ultime ore è spuntata la quinta. Aveva fatto clamore la suddivisione in due gruppi del centro sinistra, con da un lato l’uscente Massimo Stilo e dall’altro l’ex sindaco Matteo Besozzi, già presidente della Provincia di Novara. Ora il centro destra ha fatto meglio, si fa per dire: si è diviso in tre. Infatti dopo la candidatura annunciata da Michele Giovannetti per Fratelli d’Italia, poi quella di Giorgio Pierucci per la Lega, è arrivata la lista numero cinque con candidato Paolo Sibilia, appartenente a Forza Italia, ma che ha promesso una civica di destra senza alcun simbolo. Si chiamerà, ironicamente, “La quinta lista – Aria Nuova”. I tre schieramenti sono vicini alle tre forze di Governo, quindi non è detto che si cali qualche mediazione dall’alto. Andiamo con ordine: il primo ad uscire allo scoperto è stato il sindaco uscente Stilo sostenuto dal partito democratico, ma simultaneamente ha perso tre assessori Marta Moalli, Sonia Fanchini, e David Guenzi. Costoro hanno scelto di affiancare il neo candidato Besozzi, così come l’ex capogruppo Claudia Gnemmi. Il partito democratico non è riuscito a mediare tra i due, sarebbero bastate le primarie, oppure coalizzare su un’unica lista con uno candidato sindaco e l’altro vice. Il primo del centro desta ad annunciare la candidatura è stato Michele Giovannetti, Fratelli d’Italia, molto conosciuto nell’Aronese per essere il presidente del comitato Arona – Lesa della Croce Rossa. Subito dopo è arrivato Giorgio Pierucci, esponente della Lega. Ultimamente è uscito un nome noto alla politica locale, Paolo Sibilia, appartenente a Forza Italia, ex consigliere sia comunale che provinciale, molto conosciuto a Castelletto, per questo potrebbe sottrarre voti ai due concorrenti di centro destra. C’è chi mormora di ripensamenti, ma mancano 57 giorni al voto; il tempo stringe, entro un paio di settimane si debbono depositare liste e candidati.