Dopo quasi dieci anni fissata l’udienza d’Appello per il processo all’azienda verbanese Tubor

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Dopo quasi dieci anni, è stata fissata l’udienza d’Appello per il processo Tubor. La convocazione è arrivata nei giorni scorsi per la data del 3 febbraio a Torino di fronte alla prima sezione penale della Corte.

La sentenza di primo grado era arrivata il 22 luglio del 2013 dopo 83 udienze e più di 150 testimoni ascoltati. Il caso era esploso nel 2007, con l’arresto da parte della Guardia di Finanza dei legali rappresentanti e di dirigenti della Tubor Radiatori Spa. Le accuse erano a vario titolo di concorso in corruzione, associazione a delinquere finalizzata a illeciti fiscali e abuso d’ufficio. Secondo la Procura di Verbania, gli imputati avevano dato vita a un’organizzazione che aveva elaborato un sistema per riuscire a evadere le imposte con inesistenti e ingenti crediti Iva, con compensazioni e rimborsi.

In primo grado erano stati condannati sedici dei diciassette imputati, con pene da 8 mesi a 8 anni, con un’assoluzione e tre non luogo a procedere nei confronti dei fallimenti delle aziende Tubor, Fondernova e Tracal.

A presentare appello contro la sentenza di primo grado erano stati il pubblico ministero e gli avvocati difensori dei condannati. I tempi sono stati però elefantiaci e già in primo grado erano stati dichiarati prescritti tutti i reati fino al 2005.

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