Domobianca 365 annuncia l’apertura della stagione invernale il 7 dicembre, inverno tutto in salita

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Domobianca365 aperta nella prossima stagione invernale nonostante il caro-bollette. Dopo due inverni particolarmente difficili, quello 2020 caratterizzato dalle stringenti restrizioni dettate dalla pandemia e quello 2021, penalizzato dalla scarsità di neve e dalle alte temperature, la nuova stagione invernale, si preannuncia altrettanto impegnativa. La crisi energetica, l’aumento dei costi di molti beni, il caro-bollette mettono a rischio l’avvio dell’attività di molte località turistiche alpine. Domobianca365vuole però assicurare l’apertura della stazione, non appena le condizioni climatiche – innevamento e temperature – lo renderanno possibile.

“In queste settimane stiamo lavorando per mettere a punto un piano di azione per razionalizzare il funzionamento degli impianti – spiega Paolo Zanghieri, Presidente Gruppo Altair e di Domobianca365 – , contenere le spese e i costi e quindi, salvaguardare la stagione invernale 2022-23. Vogliamo che Domobianca365 dia sostegno e contributo all’economia ossolana, svolga il proprio ruolo a favore della comunità e possa garantire lavoro ai nostri dipendenti, collaboratori e fornitori”.

Sul tema energetico si stanno avviando progetti di autoproduzione con fonti rinnovabili che potranno lenire il danno causato dall’aumento, di quasi 4 ordini di grandezza, del costo dell’energia elettrica. L’obiettivo è, entro qualche mese, di rendere la stazione autosufficiente ed interamente alimentata da fonti rinnovabili.

Se le condizioni meteo saranno favorevoli, l’avvio della stagione invernale resta programmato da mercoledì 7 dicembre. Federico Sciagata, Direttore di Domobianca365 aggiunge:” Possiamo già dire che i nostri impianti saranno certamente aperti per accogliere gli sciatori nel ponte dell’Immacolata e nei successivi weekend di dicembre fino alle festività di fine anno e fino all’Epifania. Successivamente potremo valutare le aperture a seconda delle condizioni meteorologiche e di innevamento, e di rimodulare eventualmente le aperture nei giorni feriali, anche con orari ridotti”.

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