Ci sarà solo Elisa Longo Borghini, che alla Dwars door Vlaanderen di mercoledì è comunque apparsa pimpante, al Giro delle Fiandre che si correrà domenica sia in versione femminile che maschile. Non sarà al va Francesca Barale, anche lei molto attiva nella corsa di Waregem e nemmeno Pippo Ganna, concentrato sulla Roubaix. Occhi puntati sulla gara donne quindi, che Elisa ha vinto nel 2015 con un bell’assolo e che correrà pur non in perfetta condizione di forma. La gara femminile della ‘Ronde van Vlaanderen’ parte ed arriva a Oudenaarde dopo cinque settori di pavè e dopo tredici muri per 158 km. Questa la sequenza dei ‘muri’ da scalare: Tiegenberg, Korte Ast, Wolvenberg, Molenberg, Marlborughstraat, Berendries, Valkenberg, Koppenberg (primo momento topico della corsa), Steenbeekdries, Taaienberg, Kruisberg, Oude Kwaremont (il mitico vecchio Kwaremont, altro punto iconico per i cultori del ciclismo) e Paterberg, con questi ultimi due probabilmente decisivi. La gara maschile, qualcosa che per i popoli di quelle zone è paragonabile ad un giorno di festa nel quale tutti si catapultano in strada, partirà da Bruges per finire ad Oudenaarde dopo 273 km con sei tratti di pavè ma soprattutto con diciannove muri.