Domani torna a riunirsi la Rappresentanza dei sindaci. Quaretta : “Proporrò qualche iniziativa eclatante e forte”

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Il sindaco di Quarna Sopra suona la carica ai colleghi sul tema della sanità. Alla vigilia di una nuova riunione della Rappresentanza dei sindaci scrive una nuova lettera :
“Settimana prossima il Consiglio regionale deciderà le sorti del sistema sanitario locale e della rete ospedaliera del VCO e sembra che non ci sarà storia.
Contro tutto e tutti e contro ogni logica, passerà la linea della ristrutturazione degli ospedali di Verbania e Domodossola e la speranza di poter avere un nuovo ospedale di eccellenza per la nostra provincia tramonterà definitivamente. Un’altra volta!
Domani pomeriggio si riunirà la Rappresentanza per alcuni “approfondimenti sulla proposta della Regione Piemonte sulla riorganizzazione sanitaria ospedaliera ASL VCO.”
A quanto pare sarà una discussione surreale e soprattutto inutile; valuteremo un documento predisposto dal Presidente della Rappresentanza Morandi assolutamente condivisibile che nessuno prenderà in considerazione.
La politica che non ascolta la stragrande maggioranza dei sindaci, che non ascolta i medici e gli esperti, gli operatori sanitari e che non si accorge delle sofferenze dei pazienti e delle famiglie, tirerà dritto e forte dei numeri mostrerà tutta la sua arroganza.
Quella stessa politica che ha già infestato di manifesti tutto il VCO senza nemmeno aspettare la riunione del Consiglio regionale e che pensa soltanto al proprio futuro e non a quello della gente che dovrebbe rappresentare, tutelare e garantire.
Credo si stia per toccare il fondo dopo oltre 20’anni di attese, promesse, annunci…durante i quali non è successo nulla.
Penso ci sia un disegno ben preciso dietro questa imbarazzante forzatura; l’obiettivo non dichiarato, a mio avviso, è quello di mettere all’angolo la sanità pubblica per dare il via libera ad una progressiva e inarrestabile privatizzazione dei servizi sanitari!
Perchè tra otto, dieci o dodici anni, quando gli ospedali saranno belli ammodernati con 200 milioni di soldi pubblici, ci si accorgerà che non ci sarà sufficiente personale per poterli gestire pienamente (come accade oggi!!) e allora si dirà che sarà necessario affidarsi ai privati, mettendo a disposizione due ospedali sistemati con i soldi della gente !
Nonostante l’imbarazzo per il vergognoso atteggiamento di qualcuno, domani proporrò ai colleghi Sindaci di pensare a qualche iniziativa eclatante e forte. Nessuno pensi che la prepotenza dei numeri possa avere la meglio sulla determinazione di chi vive la realtà di ogni giorno.
In queste settimane ho messo a disposizione il mio numero di telefono personale e un indirizzo mail per segnalare i problemi delle liste di attesa e di vari disservizi.
Ho ricevuto decine e decine di messaggi, telefonate e lettere; ho risposto a tutti e settimana prossima trasferirò le frustrazioni della gente al Presidente Cirio che ha messo a disposizione una persona per seguire i vari report che ho già iniziato ad inviare.
Ascoltando e leggendo le storie di alcune persone il quadro della situazione è assai peggiore di quello che si possa immaginare. Ma a Torino non lo sanno…..”

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