Divieto del Questore del Vco Luigi Nappi di accedere ai locali pubblici nei confronti di due uomini violenti

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Il Questore del Vco, Luigi Nappi, ha emesso due nuovi divieti di accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento nei confronti di due italiani di quaranta e trentacinque anni, entrambi denunciati dai Carabinieri per atti violenti in esercizi pubblici.
Il primo, nella notte del 27 agosto 2022, si trovava in un noto locale di Cannobio quando, in concorso con altri soggetti, ha aggredito un avventore lì presente colpendolo con un pugno al volto, facendolo cadere al suolo e cagionando al malcapitato lesioni personali giudicate guaribili in trenta giorni. I Carabinieri di Cannobio erano riusciti a risalire all’uomo, denunciandolo per le lesioni causate.

Il trentacinquenne omegnese, invece, nella notte tra il 14 e 15 febbraio scorso, era entrato in un bar di Omegna armato di un coltello di grosse dimensioni e, mostrandolo agli avventori presenti, lo ha puntato verso la guancia di un giovane che era seduto all’esterno del locale minacciando tutti ed in particolare contro un dipendente del bar, che ha chiamato il 112. La pattuglia dei militari intervenuta non è riuscita a contenere l’uomo, in evidente stato di ebbrezza e con ancora indosso il grosso coltello, che continuava a minacciare di morte la sua ex e tutti gli avventori del locale, per cui i Carabinieri lo hanno arrestato.

I fatti, estremamente gravi, accaduti presso esercizi pubblici frequentati da numerosi avventori hanno esposto a grave pericolo l’incolumità e la sicurezza pubblica, pertanto il Questore ha disposto per l’omegnese il divieto di accedere a tutti i bar della città, mentre per il Cannobiese divieto di tornare solo in quello in cui sono avvenuti i fatti, per due anni, tutti i giorni dalle 18 alle ore 7, vietandogli inoltre di sostare in tutta l’area circostante.

La violazione del divieto comporta la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro. Si tratta dei primi due provvedimenti di questo tipo, dall’inizio dell’anno, emessi dal Questore di Verbania in forza delle modifiche al Decreto Legge m.14 del 2017, riguardante la sicurezza delle città, introdotte per contrastare il fenomeno della c.d. “movida violenta”. Nello scorso anno erano stati sei i provvedimenti di questo tipo adottati dal Questore.

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