“Dal Rinascimento al Jazz” con Stresa Festival all’Isola dei pescatori, serata voluta dai giovani

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Da Verdi a Gershwin, da Bizet a Duke Ellington. Questo e molto altro ieri sera all’Isola dei Pescatori per Stresa Festival con “Dal Rinascimento al Jazz”, con il Billi Brass Quintet. Concerto voluto dai ragazzi e dalle ragazze di Stresa Festival Young. Un vero e proprio viaggio all’interno della storia della musica a partire dal XVI secolo fino ai giorni nostri. Sulle note degli autori più celebri, un programma vario ed eterogeneo con l’opera, le colonne sonore, la musica leggera e popolare, il jazz, il rock fino al ballo sudamericano e al folklore dei Balcani.

I Billi Brass Quintet nascono nel 2012 dall’incontro di cinque giovani musicisti che ad oggi vantano collaborazioni con importanti enti sinfonici italiani. Il repertorio del quintetto si articola in diversi generi musicali tra i quali sono presenti anche numerose composizioni contemporanee. Fra i riconoscimenti ottenuti spicca nel 2016 il primo posto all’8° Concorso Internazionale Giovani Musicisti Città di Treviso, sezione “Musica Contemporanea”.

Il programma del festival prosegue all’insegna della musica antica, una proposta sempre dei giovani. Alle 21 nella chiesa di Madonna di Campagna a Verbania la “Missa Hercules Dux Ferrarie” dedicata ad Ercole I d’Este, duca di Ferrara, proposto dall’Associazione Stresa Festival Young e dal Coro Desmos con gli strumenti antichi dell’Ensemble Simonetta della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” .

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