Partono questo venerdì 5 gennaio e proseguiranno fino al primo marzo i saldi in Piemonte. Sarà in media di 130 euro la spesa pro capite, una cifra in leggero calo rispetto alla scorsa stagione, mentre è in aumento dal 40 al 44% la percentuale dei consumatori che dichiara di voler approfittare degli sconti.
L’abbigliamento continua a essere scelto da oltre 8 consumatori su 10. Il resto si orienta verso l’elettronica e gli accessori per la casa.
Un momento importante che arriva dopo le vendite natalizie. “I nostri negozianti hanno arrancato un pò ma hanno lavorato abbastanza bene per i regali di Natale” spiega il presidente di Confcommercio Vco Massimo Sartoretti. Prosegue: “Le persone hanno ripreso a voler toccare con mano gli acquisti, i dati in nostro possesso ci dicono che cresce l’on line ma più a scapito di grandi catene e outlet, bene invece i negozi di vicinato, quelli sotto casa e di paese”. Insomma si torna a cercare il contatto anche con il negoziante e con la sua esperienza e professionalità, magari a caccia di consigli e di oggetti un po’ di nicchia.
“Ci auguriamo che tutti i commercianti si comportino correttamente in queste settimane di sconti con il prezzo di acquisto originale e il saldo, c’è comunque vigilanza” aggiunge Sartoretti.
Un’importante fetta dei nostri acquirenti è rappresentata poi dagli stranieri, nel periodo degli sconti così come in quello pre-natalizio. “A Domodossola per esempio nei negozi e in occasione dei mercatini – ha concluso il presidente di Confcommercio VCO- abbiamo visto accanto agli svizzeri, che comunque sono la maggioranza degli stranieri presenti, anche diversi americani, olandesi, tedeschi”.