Conferenza Sindaci, Minazzi: “porterò la voce dei cittadini”. Voto contrario sugli obiettivi da Marchionini e Cigala Fulgosi

Infuocata riunione della conferenza dei sindaci dell’Asl Vco ieri a Palazzo Flaim. Le votazioni per la surroga dei dimissionari Gianni Morandi, e di Giacomo Archetti, si sono concluse con l’elezione del primo cittadino di Cannobio Gianmaria Minazzi a presidente e del sindaco di Beura Cardezza Davide Carigi, nella rappresentanza.
Soddisfatto Minazzi: “Non nascondo la gioia e l’orgoglio, grazie ai colleghi sindaci. Il mio impegno sarà massimo perché non deve avvenire che la sanità venga confusa con i colori politici. Porterò la voce dei cittadini e collaborerò con tutti, Asl e Regione Piemonte”.
La riunione è poi proseguita con l’illustrazione degli obiettivi dell’Asl Vco da parte della direzione generale.
Su questo punto è arrivato il voto contrario della sindaca di Verbania Silvia Marchionini.
Voto contrario del sindaco di Verbania Silvia Marchionini agli obiettivi: una perdita di 24 milioni di euro, servizi sempre meno efficienti, troppi medici gettonisti e ancora lunghe lista d’attesa. “Sono assolutamente insoddisfacenti i risultati e le azioni messe in atto su alcuni obiettivi – dice Marchionini-. Sull’obiettivo di assicurare l’equilibrio economico finanziario dell’azienda già il bilancio consuntivo 2021 presentava una perdita di 9 milioni di euro in buona parte dovuti alle spese COVID, ma il bilancio consuntivo 2022 appena deliberato prevede una perdita di oltre 24 milioni di euro. Pur togliendo i costi per il COVID 19, la perdita rimane di oltre 14 milioni di euro dovuti prevalentemente all’incremento dei costi interni per l’attività dei gettonisti, incremento dei costi energetici e manutentivi ed in parte per farmaci”.
E conclude rimarcando un giudizio “fortemente negativo” anche sui tempi d’attesa per prenotazioni ambulatoriali, ricoveri ed interventi.
Voto contrario anche dal sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi. “Pur dichiarando che sulla sanità non si fa politica – commenta – il risultato della votazione è stato di una netta spaccatura tra sindaci di centro destra e sindaci di centro sinistra con i primi che hanno approvato la relazione dell’Asl Vco.
“Secondo questi colleghi – prosegue – le evidenti criticità della nostra sanità rientrano nella norma e sono in via di progressivo miglioramento, così come i tempi delle liste di attesa. Forse vivo in una realtà parallela perché per me è esattamente il contrario. E in questa realtà parallela vivono i tanti che tutti i giorni affrontano sulla loro pelle le evicenti carenze del nostro sistema sanitario locale, quelli costretti a farsi curare altrove e gran parte di medici e infermieri che da sempre evidenziano enormi problematiche di strutture e organizzazione”