Italia Viva guadagna un posto in consiglio comunale a Verbania e in consiglio provinciale, grazie all’adesione di Cinzia Vallone, già assessore al bilancio nel primo mandato di Silvia Marchionini e, a questo punto ex, iscritta al Partito Democratico. ”Non mi riconosco più nel Partito democratico della segreteria di Elly Schlein – ha spiegato Cinzia Vallone – Mi riconosco invece nei valori di una sinistra riformista e progressista che vedo in Italia Viva. Penso di poter dare un importante contributo, con la mia formazione accademica, alla realizzazione di un progetto innovativo come quello di Italia Viva”.
Per costituire un gruppo consiliare, Vallone avrà bisogno di un altro consigliere. Ma è facile immaginare che potrebbe presto arrivare qualcuno dalle liste civiche o dal Pd.
“Credo che non sarà la sola – ha detto il senatore e capogruppo di Italia Viva a Palazzo Madama Enrico Borghi -. E’ la dimostrazione di quello che avevamo provato a spiegare qualche settimana fa. La trasformazione del Pd in partito della sinistra radicale che gioca a competere con il Movimento Cinque Stelle apre a un bisogno di rappresentanza e crea una serie di oggettive preoccupazioni in tutti coloro che hanno creduto in un partito riformista”.
Il 15 ottobre Italia Viva andrà a congresso per eleggere la segreteria provinciale, il 16 riunione del gruppo operativo tra coloro che si ritrovano nell’area riformista anche in vista delle elezioni. “Per noi – ha detto Borghi – è dirimente il giudizio sull’amministrazione Marchionini, che per noi è positivo”.
Un concetto esplicitato anche dal coordinatore provinciale Roberto Graffieti: “No ad alleanze spurie solo per far perdere l’avversario”.
Cinzia Vallone, consigliera comunale verbanese e provinciale, aderisce a Italia Viva
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