Chiede che il posto vicino rimanga libero: a processo per interruzione di pubblico servizio

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Chiede che vengano rispettate le distanze sul bus, ma finisce a processo per interruzione di pubblico servizio. E’ stata assolta oggi in Tribunale una donna, difesa dall’avvocato Christian Ferretti. La signora nell’agosto del 2020, quindi in pieno periodo di restrizioni covid, si trovava a bordo di un mezzo di Vco Trasporti che transitava per Verbania.

A una fermata è salita una scolaresca, che ha occupato tutti i posti, compresi quelli su cui c’era il cartello che indicava il divieto di sedersi per garantire il distanziamento.

La signora ha chiesto che il posto vicino al suo non venisse occupato. E’ nata una discussione durante la quale l’autista le ha spiegato che dato che si trattava di una linea interurbana, secondo le direttive dell’azienda, sarebbe stato possibile occupare tutti i posti. La discussione è proseguita fino all’arrivo della Polizia.

La donna è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio, perché il mezzo è ripartito 35 minuti dopo.
Oggi in aula si è tenuto il processo. L’avvocato difensore ha chiesto all’autista se l’imputata avesse in qualche modo cercato di impedire che il mezzo ripartisse, ma la risposta è stata negativa. La pm Anna Maria Rossi al termine del dibattimento ha chiesto l’assoluzione, confermata dal giudice.

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