Biodigestore Cuzzago: a settembre l’acquisto del terreno. Desanti solidale con Fovanna per le intimidazioni ricevute. Comitato respinge accuse

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Il progetto per la costruzione dell’impianto per il trattamento dell’organico a Cuzzago sta andando avanti e questo nonostante alcune criticità a livello procedurale e burocratico. Il cronoprogramma è stato illustrato dal presidente del Consorzio Rifiuti Vco venerdì pomeriggio all’assemblea riunitasi alla Casa della Resistenza. A settembre l’ente consortile conta di acquisire i terreni comunali un tempo di proprietà del demanio e dove sorgeva l’ex poligono di tiro. Poi si procederà con l’approvazione dei progetti di fattibilità Tecnico Economica su cui lavora Conser Vco. Una volta acquisito il progetto di fattibilità, partirà la procedura per la valutazione di Impatto ambientale, passo imprescindibile per ottenere l’autorizzazione da parte degli uffici provinciali e dunque per partire con i lavori di costruzione. Costo dell’impianto circa 20 milioni di euro finanziati da fondi del Piano nazionale di Ripresa e resilienza.
A margine della riunione il Presidente Desanti ha voluto esprimere solidarietà agli amministratori di Premosello Chiovenda. “Per gli attacchi anche personali avanzati da parte di esponenti del Comitato Bassa Ossola che si oppone alla realizzazione dell’impianto” ha detto Desanti che ha poi aggiunto:” Il Consorzio è rispettoso di tutti i punti di vista ma respinge le indebite pressioni, spesso al limite delle intimidazioni rivolte nei confronti del sindaco Elio Fovanna a cui esprime piena ed unanime solidarietà”.
Desanti è chiaro : “Il progetto del biodigestore va avanti in quanto strategico per tutto il Vco”.
Di parere opposto i cittadini che animano la Comunità della Bassa Ossola. “Abbiamo scelto fin dal principio – dicono- la strada del confronto, anche con l’amministrazione che però si è chiusa all’avanzare della conoscenza. Avevamo fatto notare come avessero esautorato la cittadinanza da ogni aspetto decisionale e di trasparenza”. E mentre la polemica continua il Comitato di cittadini ha annunciato di aver inviato nella giornata di ieri un secondo esposto all’autorità nazionale Anticorruzione “Per verificare – chiariscono – se sia stata rispettata la normativa relativa alla valorizzazione dell’area ex Poligono. L’esposto è corposo e si compone di 14 pagine con relativi allegati che attestano tutte le criticità di una scelta unilaterale”. La Comunità della Bassa Ossola promette battaglia : “Continueremo a perseguire con decisione e fermezza l’obiettivo di fermare l’impianto con buona educazione e rispetto delle norme non sentendo l’esigenza dei fare pressioni”.
In questo clima, il diretto interessato, il sindaco di Premosello Elio Fovanna chiosa: “Gli attacchi sono avvenuti anche in presenza di altre persone. Per il momento non voglio aggiungere altro”.

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