Il primo mese di attività del Commissario prefettizio, Alfonso Terribile, e del Sub Commissario, Antonio Moscatello, è stato caratterizzato da una fitta agenda di riunioni, appuntamenti e impegni istituzionali finalizzati a conoscere l’organizzazione comunale e le esigenze della comunità aronese, così da assicurare la piena continuità amministrativa e gestionale dell’Ente.
Tra i primi atti adottati, nei giorni successivi all’insediamento, si segnalano i decreti di conferma dei dirigenti e della comandante della Polizia locale, nonché l’effettuazione, alla presenza del Sindaco uscente, del Segretario Generale e del Revisore del conto, della verifica straordinaria di cassa.
Nelle settimane seguenti si è resa necessaria l’approvazione dell’intervento di messa in sicurezza, in somma urgenza, della parete rocciosa sovrastante la strada statale n. 33, la spiaggia delle Rocchette, la Nautica e via Cantoni, con le conseguenti variazioni urgenti di bilancio. Ancora: all’approvazione e successiva sottoscrizione della convenzione tra il Comune di Arona e l’associazione Pro Loco di Arona disciplinante la reciproca collaborazione in ambito turistico e culturale, per l’anno 2023.
La convenzione indica gli eventi e le attività finalizzate alla valorizzazione del tessuto economico e turistico, alla promozione culturale e artistica, allo sport e ricreazione e tempo libero per l’anno 2023, nonché regolamenta le iniziative promosse e organizzate in occasione delle festività natalizie. Quindi presenza alla commemorazione in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale del 4 novembre, con coordinamento degli aspetti organizzativi della cerimonia; la celebrazione della Festa di San Carlo, tenutasi il 5 novembre.
Si è proceduto per il finanziamento del progetto di illuminazione del primo tratto di Via Grigioni sino al cimitero di Mercurago: ciò in ragione dell’esigenza di tutelare la sicurezza dei pedoni. Comunicano inoltre che la Consulta Femminile Aronese, a seguito e per effetto dello scioglimento del Consiglio Comunale, è un organo non più in carica.