Approvata la mozione del Movimento Cinque Stelle per promuovere la costituzione di comunità energetiche a Verbania

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Comunità energetiche, approvata in consiglio comunale a Verbania una Mozione del Movimento 5 Stelle.
Con il documento, l’amministrazione comunale si è impegnata ad “assicurare, anche attraverso la creazione di apposito sportello o centro informazioni, la messa a disposizione dei cittadini delle informazioni necessarie a promuovere la creazione di comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo e alla realizzazione di interventi per il risparmio energetico”.

Inoltre, la mozione prevede di “individuare risorse opportune e promuovere nel territorio comunale di competenza la creazione di Comunità energetiche e di Autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale, in particolare sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica”.

La città di Verbania ha già iniziato ad attivarsi con un avviso per manifestazione di interesse pubblicato a gennaio 2023, ma tale avviso riguarda solo pubblici e privati con partita iva, escludendo quindi i singoli cittadini, persone fisiche. Il Comune dovrà, quindi, coinvolgere i privati in questo percorso ma, soprattutto, aiutare i cittadini verso la creazione di comunità energetiche con un apposito sportello, per un comune sempre più al fianco del cittadino.

“Grazie al nostro documento si farà un passo in più – commenta il Movimento Cinque Stelle -, un passo necessario contro la povertà energetica che oggi si fa sentire più che mai”.

L’amministrazione verbanese si è anche impegnata a farsi parte attiva nei riguardi del Ministro del Mase, onorevole Pichetto Fratin, per la pubblicazione urgente del decreto ministeriale, cosiddetto Decreto Ministeriale energia condivisa, che preveda fra l’altro la possibilità di cumulare la detrazione fiscale e la tariffa incentivante, e per l’attuazione da parte di Arera delle modalità per lo scorporo dell’energia condivisa in bolletta, promuovere iniziative in sostegno della cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi e la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili.

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