“La Confapi rappresenta 116 mila piccole e medie industrie che negli ultimi anni si sono trovate ad affrontare sfide senza precedenti” dice Mario Di Giorgio, Presidente API Novara VCO e Vercelli, descrive uno scenario ancora molto incerto a causa dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente e rimarca: “La carenza di manodopera resta uno dei maggiori problemi per le nostre imprese, condivido la provocazione lanciata dal nostro Presidente CONFAPI Camisa: servizio civile in azienda per i neet” .
Camisa parla di una problematica che dovrebbe essere al centro dell’azione di governo perché sta diventando una vera e propria emergenza. “Ogni 100 offerte di lavoro ne riusciamo a coprire solo 48. Credo si debba agire su due binari: fare in modo che le aziende abbiano la possibilità di formare i giovani e spingere sul digitale” afferma. Quindi la provocazione: una sorta di servizio civile di tre o sei mesi per i ragazzi che non proseguono il percorso di studi e non cercano lavoro, i cosiddetti Neet, pagato in parte dallo Stato e in parte dalle aziende stesse. “Questo – spiega- ci consentirebbe di ridurre la disoccupazione giovanile e darebbe alle aziende la possibilità di formare nuova manodopera qualificata. I giovani oggi vedono la piccola e media industria come un settore molto attrattivo. Per non sprecare questa opportunità dobbiamo saper innovare”.
In tema di Superbonus evidenzia la necessità di una proroga di due o tre mesi per evitare il fallimento delle aziende e il proliferare di contenziosi. Delle 14 mila imprese edili associate a Confapi il 30% sono in gravi difficoltà per lo stop del Superbonus.