Angsa Vco vince la causa al Tar del Piemonte per le cure con il metodo Aba

Rappresenterà un importante precedente la sentenza del Tar del Piemonte in merito al ricorso presentato da nove famiglie iscritte ad Angsa Vco, Associazione nazionale genitori dei soggetti autistici, nei confronti dell’Azienda sanitaria locale del Verbano Cusio Ossola. I genitori nel 2019, assistiti dagli avvocati  Alessandro e Filippo Liverini, avevano presentato ricorso, chiedendo per i loro figli trattamenti con il metodo Aba, ritenuto il più efficace e aggiornato, terapie che le famiglie sostenevano a proprie spese.
Per la prima volta il Tar in Piemonte si esprime sull’argomento.
La lunga battaglia giudiziaria si è articolata in una prima fase in cui la Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha dovuto risolvere il conflitto di giurisdizione fra il Tribunale ordinario di Verbania e il Tar Torino, affermando con l’ordinanza che le nove controversie avrebbero dovuto essere decise dal giudice amministrativo torinese.
Precedentemente, queste controversie venivano trattate dai giudici civili. Il Tar di Torino ha quindi preso posizione per la prima volta sulla questione del trattamento dei disturbi autistici e del ruolo della metodologia dell’analisi comportamentale Aba, finora non considerata quale prassi terapeutica elettiva dall’Asl Vco. L’Asl è stata quindi condannata ad attuare l’elaborazione dei trattamenti. “Si tratta di un vero e proprio leading case regionale e di una battaglia di civiltà giuridica che l’Angsa Vco è orgogliosa di aver promosso e vinto a vantaggio non solo dei propri iscritti ma di tutte le famiglie dei soggetti autistici che vivono sul territorio regionale” afferma Graziella Caruso, socia fondatrice del sodalizio.