Angela Hewitt con Bach e Schumann ieri sera protagonisti a Stresa Festival. La Hewitt è una delle più importanti pianiste del mondo, una regina del pianoforte che possiede un’originalità tutta sua fatta di leggerezza anglosassone e passione mediterranea. Le sue interpretazioni della musica di Bach, del quale ha proposto estratti dal primo libro del Clavicembalo ben temperato, l’hanno consacrata come una delle massime interpreti del compositore tedesco.
Oltre a Bach ha eseguito la Sonata n. 1 op. 11 di Schumann: dedicata «alla signorina Clara Wieck» e composta a 26 anni.
Stasera Stresa festival è nella sede di Herno a Lesa, il gran finale della kermesse venerdì, al Palazzo dei Congressi, con una serata di chiusura interamente dedicata a Mozart. Il pubblico scoprirà una nuova prospettiva della musica mozartiana attraverso una lettura fresca, leggera eppure rispettosa delle autentiche prassi esecutive e degli strumenti dell’epoca.