Anche a Casale la nuova Tari peserà nelle tasche dei cittadini con un aumento delle tariffe di circa l’8,5%. Il consiglio comunale, l’ultimo della giunta Pizzi, aveva questo come unico punto all’ordine del giorno. Nonostante qualche mal di pancia da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, l’aumento è stato varato, senza imitare quanto deciso da comuni come quelli di Verbania e Domodossola, che hanno rinviato tutto a fine giugno. ” In primis- le parole dell’opposizione-ringraziamo alcuni consiglieri di maggioranza che hanno sollecitato un giusto confronto su questo tema molto importante per i cittadini casalesi.Gli stessi consiglieri avrebbero votato NO, ma sia il Sindaco e l’assessore competente supportati dalla Segretaria comunale hanno detto che non era assolutamente possibile, e se questo punto non fosse passato sarebbe stato sospeso il servizio di raccolta rifiuti ai cittadini.Stranamente però altri comuni più grandi di Casale Corte Cerro, come Verbania-Domodossola-Villadossola, hanno invece bocciato l’aumento e rimandato tutto al 30/06/24 come previsto dalla legge.Siamo sicuri che a questi Comuni non venga sospeso il servizio della raccolta rifiuti, come da noi ampiamente ribadito in consiglio comunale al contrario di quanto sostenuto dalla Giunta. Chiediamo dunque al sindaco di non pubblicare la delibera e di procedere con gli adempimenti per la revoca della stessa”. Pronta la replica della maggioranza. ” Le tariffe sono imposte e non decise dai comuni: il resto è tutta demagogia e propaganda elettorale sulle spalle dei cittadini”.