Il bando per associazioni d’Arma promosso dalla Regione Piemonte potrebbe permettere agli alpini di Domodossola di realizzare il tanto agognato ascensore per la sede di via Giorgio Spezia.
Del progetto si parla da tempo. E’ necessario per rendere la struttura priva di barriere architettoniche. La sede degli alpini, acquistata dalla Penne nere che l’hanno pure ristrutturata e poi ceduta al Comune di Domodossola, sorge su due livelli. Al pian terreno la sala riunioni e gli uffici. Al secondo è collocato il museo. Da qui la necessità di creare un collegamento per permettere anche a chi è portatore di handicap di visitare la struttura.
Per illustrare il bando ai rappresentanti dei 47 gruppi degli alpini dell’Ossola, l’altro giorno in città è arrivato il Presidente della Regione Piemonte e con Alberto Cirio c’era anche il suo staff che ha provveduto ad illustrare i termini del bando. Innanzitutto c’è tempo fino al 21 aprile per partecipare. Il bando prevede la possibilità di finanziare beni nuovi o usati e il finanziamento a fondo perduto è del 90%. Il sindaco domese Lucio Pizzi ha preannunciato che sarà al fianco degli alpini se il progetto dovesse vedere la luce.
Il bilancio regionale prevede uno stanziamento di un milione e mezzo di euro. Si stima che i progetti che potranno beneficiare dei fondi possano essere un centinaio.
A margine della presentazione del bando il Governatore ha voluto premiare con una stampa dei fiori delle residente sabaude la madrina degli alpini dell’Ossola : Chiara Molteni Polli.
Cirio ha premiato anche il presidente degli alpini ossolani : Giovanni Grossi e a ogni rappresentante è stata donata una pergamena a ringraziamento del lavoro che le Penne Nere svolgono sul territorio.
Ana Domo. In progetto un ascensore per la sede di via Spezia
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