La pesca dopo l’ampliamento del Parco Nazionale della Val Grande.
L’Ente Parco sta revisionando il piano di pesca in modo da garantire l’apertura della regolare stagione e preservare gli ecosistemi delle acque interne.
Il problema era stato sollevato anche nei giorni scorsi in occasione dell’assemblea dei tesserati dei pescatori del Vco a Villadossola.
L’Ente Parco, preso atto della situazione conseguente all’ampliamento del suo territorio in zone interessate dall’attività di pesca sportiva, comunica che da alcune settimane sta lavorando alla revisione del proprio piano di pesca.
Lo stesso ricorda a tutti i pescatori che, in attesa dell’approvazione del piano, non è permesso pescare nei tratti del fiume Toce ricadenti nei comuni di Ornavasso e di Vogogna, nel Torrente San Bernardino e nel San Giovanni (e nei suoi tributari) in comune di Caprezzo.
L’approvazione del piano, predisposto dagli uffici con le nuove disposizioni aggiornate, deve necessariamente essere concertata e condivisa con altri soggetti che detengono i diritti di pesca e ne gestiscono le acque.
Il Presidente del Parco Luigi Spadone assicura che “l’Ente è impegnato per risolvere gli aspetti amministrativi e legislativi del caso” , auspica l’approvazione del piano al più presto in modo da consentire la regolare apertura della pesca, oggi prevista nel parco dal 1° aprile. “Sul Toce – aggiunge Spadone – auspico possa essere uniformata agli altri tratti, anche nei corsi d’acqua interessati dal recente ampliamento. La pesca, infatti può essere consentita, se opportunamente regolamentata, anche nelle aree protette – conclude- per mantenere le attività tradizionali quando queste non pregiudicano la conservazione degli ecosistemi e delle specie”.