Alcuni iscritti del Pd attaccano: “Sbagliata e incomprensibile esclusione Marchionini”. Molinari: “Basta con le narrazioni personalizzate”

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“L’esclusione del sindaco Marchionini dalla lista Pd voluta dalla segreteria cittadina è una scelta sbagliata e incomprensibile, che divide al posto di unire”. Alcuni iscritti del Partito Democratico hanno convocato una conferenza stampa per manifestare il dissenso con la linea della segreteria cittadina. Tra essi Marco Maierna, la consigliera comunale Giovanna Agosti, l’ex segretario cittadino Marco Magni e Mattia Nobili.
“All’assemblea del circolo Pd di Verbania, di venerdì 12 aprile, il segretario Giacomo Molinari supportato dal candidato sindaco Riccardo Brezza ha ribadito con chiarezza: abbiamo chiesto al sindaco Marchionini di non candidarsi nella lista. Nonostante tutti i progetti realizzati, i molteplici obiettivi e i grandi miglioramenti nella città raggiunti la scelta compiuta da questa segreteria è chiara: azzerare dieci anni di amministrazione Marchionini”. E ancora: “Per noi che abbiamo supportato e visto i positivi risultati del buon governo di questi anni appare una scelta incomprensibile e pretestuosa”.
In conclusione, i presenti al tavolo hanno detto che questi sono giorni di riflessione sia per Marchionini, dopo l’affronto subito, sia per loro che in molti casi contano diversi anni di iscrizione al Partito Democratico. E a più voci hanno denunciato la mancanza di un approccio democratico da parte della segreteria, che ormai “è il comitato elettorale di Brezza”.
Da tempo si vocifera della possibilità di vedere Marchionini in una lista civica di centro con chi le è più vicino.
Ribatte il segretario del Pd Molinari: “Sarebbe il caso di smetterla con le narrazioni personalizzate, che non restituiscono un’immagine veritiera della realtà. Con il sindaco Marchionini si è tentato un ragionamento, fra dirigenti politici, che valorizzasse tutti e costruisse un dialogo responsabile; purtroppo il confronto non è stato reso possibile proprio dalle scelte di Marchionini, come discusso in un’assemblea della comunità democratica tenutasi venerdì scorso, alla quale alcuni dei presenti stamattina non hanno nemmeno partecipato”. Prosegue il segretario: “Ora ciascuno farà le sue scelte, quella del Pd è ben chiara: impegnarsi per il bene delle cittadine e dei cittadini di Verbania, offrendo loro una visione di governo capace di parlare del futuro della città, valorizzando il buono di questi anni di lavoro costruendo però una relazione diversa, basata sull’ascolto e il rispetto, in cui ciascuno possa trovare il proprio posto”.

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