Albertella sul tema della sanità alla Regione Piemonte: “Il tempo delle attese è scaduto. Si prendano decisioni”

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Il gruppo “Verbania Futura” di Giandomenico Albertella torna ad affrontare il tema della sanità e chiede alla Regione di prendere delle decisioni sul futuro del Vco. “Crediamo che il tempo delle attese per assumere decisioni definitive sul futuro della riorganizzazione della sanità del Vco sia ampiamente scaduto – scrivono in una nota -. È impensabile apprendere, come se nulla fosse, che nelle altre Province del Piemonte siano in linea di partenza interventi strutturali importanti in tema di edilizia sanitaria (pensiamo alla Città della Salute a Novara o a Torino), mentre per il VCO tutto tace. Il tempo degli studi, degli approfondimenti, dei vari piani Aress prima ed Ires poi è abbondantemente scaduto”.

Prosegue Albertella: “Crediamo che la Regione disponga ampiamente di tutti gli elementi per poter assumere una decisione ed adottare i conseguenti atti deliberativi. Atti deliberativi che, qualunque esse siano, inevitabilmente raccoglieranno le critiche degli uni e l’apprezzamento degli altri, ma che sono il requisito indispensabile per una classe politica che, chiamata a responsabilità di governo, sia in grado di decidere”.

E ancora: “Leggere oggi – vale a dire due settimane fa – dell’affidamento dell’ennesimo studio per acquisire elementi utili a decidere è una scelta che ci fa sorridere e che ci preoccupa.
Ci fa sorridere perché, semmai, sarebbe stato necessario commissionare uno studio nel 2019 – ad inizio di questa legislatura regionale – prima di venire a comunicare l’intenzione di costruire un ospedale unico della piana dell’Ossola e non già ora dopo 4 anni nei quali non sono state assunte decisioni specifiche. Ci preoccupa perché non vorremmo che l’affidamento dell’ennesimo studio sia solo lo strumento per far trascorrere inutilmente il tempo ed arrivare al 2024, senza aver adottato alcuna decisione, scavallando così le prossime elezioni regionali. Lo diciamo con chiarezza, ciò che per noi e per i cittadini del Vco è inaccettabile! Non lo meriterebbero i cittadini del VCO e non lo meriterebbero nemmeno le migliaia di cittadini che si sono spesi in questi mesi a difesa dell’Ospedale “Castelli” di Verbania e del suo Dea”.
E conclude: “Il tempo è scaduto e i cittadini del Vco non meritano certo di essere considerati cittadini di serie “B” da chi in Regione ha il dovere di esercitare le proprie funzioni di governo”.

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