“Il tempo passa e tutto tace. Il silenzio della Regione fa più rumore di qualunque parola” il capogruppo di Verbania Futura Giandomenico Albertella attacca la Regione sulla sanità.
“Il tema della riorganizzazione della sanità del VCO – dice Albertella – non è ulteriormente rinviabile e la Regione deve decidere. Lo richiede una sanità’ sempre più in difficoltà per la carenza di personale medico e infermieristico, problema non solo locale ma nazionale, per le lunghe ed inaccettabili liste di attesa e per il continuo impoverimento dei nostri ospedali. La Regione e chi rappresenta questo territorio hanno nei confronti dei cittadini del VCO la responsabilità e il dovere di assumere una decisione definitiva. Sono trascorsi 4 anni dall’inizio della legislatura e nulla è stato fatto”.
Albertella ricorda di aver sostenuto e sostenere ancorala necessità del VCO di disporre di due moderni ospedali, dotati entrambi di DEA di 1° livello a Verbania e a Domodossola, nonché di reparti completi. “Su questo impegno – prosegue – abbiamo raccolto e consegnato al Presidente della Regione alcune migliaia di firme di cittadini nello scorso mese di dicembre. A conclusione dell’incontro il Presidente aveva pubblicamente annunciato che entro gennaio ’23 la Regione avrebbe assunto la scelta definitiva. Siamo a metà di aprile e tutto tace Abbiamo anche scritto, nella nostra petizione, che laddove la Regione ritenga che vi siano oggettive motivazioni ostative o di difficile sostenibilità economica nel lungo periodo al mantenimento di due efficienti ospedali (Verbania e Domodossola) e decidesse per la costruzione di un nuovo ospedale provinciale, questo sia realizzato a Verbania, capoluogo del VCO. Nell’agosto 2022 abbiamo chiesto pubblicamente al Sindaco di condividere e sostenere la nostra proposta e di presentarla alla Conferenza dei Sindaci dell’ASL del VCO, al Presidente e all’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte”.
Non casualmente, il nostro gruppo consiliare, in sede di discussione sugli indirizzi del nuovo Piano Regolatore Generale di Verbania ha chiesto di prevedere il cambiamento di destinazione d’uso di quell’area in modo da renderla compatibile con le esigenze per l’insediamento di una nuova struttura ospedaliera. Ovviamente auspichiamo una decisione rapida e definitiva da parte della Regione a favore del mantenimento degli ospedali di Verbania e di Domodossola e dei due rispettivi DEA di 1° livello. Ma siamo anche consapevoli che qualora la Regione dovesse evidenziare oggettive controindicazioni sul piano tecnico, organizzativo e della sostenibilità nel lungo periodo di tale soluzione, l’ospedale provinciale a Verbania, tra Fondotoce e Gravellona, rappresenta l’unica soluzione praticabile anche nella prospettiva di invertire la tendenza della mobilità passiva, vale a dire di quella mobilità dei cittadini del Vco che vanno a curarsi fuori Regione.