“La città dei balocchi” come modello di sviluppo per Verbania. L’iniziativa è stata presentata dal candidato sindaco di Verbania Futura e Leali con Verbania Giandomenico Albertella, come evento che potrebbe in una sola stagione aprire alla destagionalizzazione del turismo di Verbania e dell’intera provincia.
“Il Natale di Verbania – ha spiegato Albertella – sarebbe un evento talmente dirompente da garantire non solo un turismo di dodici mesi all’anno, ma soprattutto un indotto formidabile per la città”.
Alla conferenza stampa di presentazione ha partecipato Daniele Brunati, presidente del consorzio Como Turistica e coordinatore de La città dei balocchi, che è nata proprio a Como. Un evento che dura 45 giorni, e che secondo il dato certificato dal Codacons, ha portato alla città un indotto di 20 milioni di euro, con 2 milioni e 300 mila persone che hanno partecipato.
Trenta le edizioni della Città dei balocchi che ora è un modello esportabile e modellabile sulle esigenze delle realtà che la ospitano, come già avvenuto a Cernobbio, Gorizia e Sondrio.
Il format sfrutta le più moderne tecnologie, dal video mapping, alla realtà aumentata, alle più attuali applicazioni dell’intelligenza artificiale per dare vita a spettacoli di luce, torri e alberi parlanti, giochi d’acqua, tutto in modo accessibile, inclusivo ed ecosostenibile.
“Il turismo – ha detto Brunati – si è destagionalizzato grazie alla città dei balocchi, il lago Maggiore ha grandi potenzialità sfruttando tutto il lago e l’entroterra”.
Albertella ha evidenziato come in primo luogo lo scopo sarebbe di far divertire i verbanesi nel periodo natalizio, ma anche di sviluppare il turismo e con esso il lavoro, il commercio, su tutto il territorio cittadino.
Albertella: “La città dei balocchi a Verbania per prolungare la stagione turistica e generare indotto”
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