Addio a Franca Olmi, prima presidente del Parco Val Grande

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Si è spenta a 94 anni Franca Olmi, prima presidente e strenua sostenitrice del Parco Nazionale Val Grande, per il quale ha sempre combattutto. Una figura di grande rilevanza nella storia del nostro territorio. Olmi fu presidente del Comprensorio che promosse la costituzione della Provincia del Vco. Grande il cordoglio in tutto il territorio. Fu anche consigliera comunale negli Anni 70 (inizialmente unica donna) e assessore a Verbania.
Preside alle scuole Cadorna di Pallanza e insegnante per generazioni di studenti, in tanti la piangono.
Olmi si è spenta a pochi giorni dall’inizio delle celebrazioni per il trentesimo anniversario di fondazione del Parco Valgrande che ha visto da poco l’atteso ampliamento al territorio di Verbania. Domani, alle 15, nella chiesa di San Leonardo a Pallanza, all’ultimo saluto saranno presenti le donne del Parco in costume, una realtà che aveva tanto caldeggiato e voluto. “E’ stata una donna tenace e di grande carattere. Ancora fino a poco tempo fa mi chiamava per sollecitarmi e spronarmi per uno sviluppo sostenibile del parco – ricorda il presidente del Parco Luigi Spadone -. che sapesse conciliare turismo e rispetto della natura”.
“Spirito passionale e sanguigno aveva una chiarezza di idee che l’ha resa capace di farsi carico di tutto ciò che comportava costituire un nuovo ente. – ricorda la sindaca Silvia Marchionini. – Un impegno che è continuato anche dopo la fine del decennio al Parco per svolgere un ruolo sociale per la divulgazione della cura del cuore.  E anche le vicende della sanità locale e Verbanese la spingevano, a oltre 90 anni, a chiamarmi e con quel suo carattere grintoso a spronarmi: “io son pronta, quando iniziamo”?  Prendersi cura del territorio e dei problemi senza paura ma con l’urgenza del fare sono uno dei tanti lasciti del suo impegno”.
Marchionini esprime vicinanza va al figlio Luca, alle nipoti, alla nuora Daniela.
“Franca Olmi va ringraziata per l’impegno e la determinazione con cui ha lavorato al servizio del territorio e delle istituzioni, e il suo ricordo resterà indelebile in chi ha avuto la fortuna di conoscerla, anche nella sua esperienza scolastica e professionale” ricorda il senatore di Italia Viva Enrico Borghi.
“Una donna che con il coraggio e la forza delle sue battaglie ha contribuito in modo fattivo alla storia del nostro territorio – ricorda il capogruppo della Lega in consiglio regionale Alberto Preioni – e che ha saputo unire le varie componenti della società civile. Una rappresentante delle istituzioni a diversi livelli, che è stata capace di rivestire un ruolo di primo piano nello sviluppo politico e culturale del Vco e del Novarese, a partire dal fatto che ha concorso alla nascita della nostra fantastica Provincia Azzurra e che ha gestito, prima presidente, la Val Grande, area wilderness più vasta di tutta Europa.” “Lascia in tutti noi il ricordo di un’amministratrice scrupolosa della cosa pubblica e fortemente attaccata a Verbania – la ricorda Giandomenico Albertella di Verbania Futura -. Siamo certi che anche da Lassu’ continuerà a guardare alla sua Citta’ con quel senso di intensa partecipazione che l’ha sempre caratterizzata”.

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