Non più a mezzanotte lo spegnere la diffusione della musica nei locali pubblici di Arona, ma la si potrà tenere sino alle 2 della notte. Questo solo d’estate. Quindi per quest’anno sino al 21 settembre. C’è però una condizione: che sia contenuta, soffusa e non irradiata all’esterno. E’ la sorpresa della seduta di consiglio comunale prima delle ferie di agosto. Lo ha annunciato il sindaco Federico Monti:”E’ facoltà del sindaco di derogare sui regolamenti e, in accordo con la Giunta, ho deliberato che i locali possano tenere una musica contenuta sino alle 2 del mattino, purché questa dopo le 24 non sia percepibile all’esterno”. Immediata la contestazione del consigliere di “Arona Domani” Roberto Buttà:”Non riusciamo a far rispettare il regolamento, figuriamoci le deroghe. La scorsa settimana un cittadino ha chiamato i carabinieri perché alle 3 della notte c’era ancora musica a tutto volume, quando invece andava spenta alle 24″. L’assessore Monia Mazza ha sostenuto la deroga al regolamento:”Arona è città di cultura, arte, enogastronomia, fattori molto importanti per il turismo. Dobbiamo mantenere l’attrattiva turistica di giovani che vengono da fuori città. Se i gestori non rispettano le regole saranno sanzionati”. Monti ha aggiunto:”C’è un locale che è attenzionato. I carabinieri sono intervenuti già in un paio di casi, se dovesse ripetersi prenderemo un provvedimento drastico”. Vano il tentativo della minoranza a difesa dei cittadini, ai quali viene tolto il sonno. Buttà segnala:”C’è un caso dove la Cassazione ha costretto il comune a pagare il disagio dei cittadini che la notte non riescono a dormire”. Un interrogazione del consigliere Buttà lamentava che la sera viene impedito dal gestore del bar della Nautica l’accesso alla spiaggia delle Rocchette, fatto che si è verificato più volte. La risposta del sindaco Monti:”Ce lo hanno segnalato. Dovesse ripetersi interverremo di nuovo nei confronti del gestore che deve lasciare libero l’accesso alla spiaggia pubblica. Anche in questo caso dovesse ripetersi prenderemo i provvedimenti necessari, non solo per questo fatto, ma anche per altri che ci hanno segnalato”.