Ad Arona contestazioni da parte di un gruppo di studenti. Il preside Amato ha strappato i cartelli di protesta

Condividi articolo:

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppa Valditara in visita alle scuole di Arona. Primo step l’istituto “Enrico Fermi” di Arona. Qui ad accoglierlo qualche cartello di protesta da parte dei ragazzi. Sui cartelli alcune domande all’attenzione del Ministro per chiedere più fondi per la scuola e più attenzione verso gli studenti. Accoglienza che non è piaciuta al dirigente scolastico. Tant’è che Giuseppe Amato ha strappato dalle mani dei ragazzi i fogli.
Per il resto la visita è proceduta come da programma. Il Ministro ha visitato l’aula di Informatica, gli Impianti sportivi esterni, è stato in una classe durante l’ora di lezione. Ma è all’uscita che la manifestazione contro il Ministro si è fatta più accesa, i cartelli esposti sono passati da pochi ad una cinquantina. In uno di questi recitava “Il Ministro non ci rappresenta”. La protesta non è stata gradita dal dirigente che per la seconda volta ha tentato di strappare dalle mani dei ragazzi i cartelli. Naturalmente il tutto è stato immortalato da fotografi e telecamere. Il Ministro Valditara non ha ignorato i ragazzi. Si è avvicinato a loro e ha parlato del progetto che mercoledì sarà discusso in seno al Consiglio dei Ministri.
Ben altra accoglienza quella riservato al Ministro alla scuola Giovanni XXIII. Qui infatti a dare il benvenuto all’esponente del governo sono state le note deglia llievi del corso Musicale della scuola media a cui sono seguite le parole del dirigente e scolastico e della dirigente provinciale all’Istruzione Giuseppina Motisi. Angelica Gavinelli ha suonato un brano all’Arpa, Nicola Pankoff all’armonica. Poi le parole dei Ministro: complimenti alle scuole, ai ragazzi:.
Per Arona era la prima volta visita di un Ministro nella storia della Repubblica.

Articoli correlati