Il Comune di Verbania e i rappresentanti locali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno siglato un accordo di collaborazione sul lavoro frontaliero. Nella città piemontese, distante venticinque chilometri dal confine con la Svizzera, nasce un tavolo permanente di confronto, composto da un rappresentante per ciascuna parte, nel quale si discuterà delle problematiche transfrontaliere e dell’uso delle risorse economiche, alla luce delle modifiche della scorsa primavera agli accordi sull’imposizione fiscale. Le parti si sono accordate per implementare azioni di welfare di frontiera attraverso interventi sui servizi offerti ai cittadini, compreso il trasporto pubblico, per facilitare la conciliazione tra i tempi di lavoro e i tempi di vita. L’accordo, che intende favorire il dialogo tra le aree metropolitane italo-svizzere della zona, prevede inoltre che vengano creati sportelli informativi, rivolti sia ai lavoratori sia alle imprese, in merito alle norme fiscali, di sicurezza sociale e del mercato del lavoro in vigore.