Era stato annunciato come un consiglio comunale dai toni caldi, anche perché si avvicinano sempre più le elezioni amministrative e ormai si ragiona sulle candidature, non senza frizioni da una parte e dall’altra. E qualche frizione c’è stata: il primo a mettere pepe è stato il consigliere Dario Galizzi, che ha voluto fare una comunicazione personale in avvio di seduta. “Per rispetto dei miei elettori- cosi’ Galizzi- rimango formalmente in maggioranza, ma d’ora in avanti, pur eletto nel Pd da indipendente di estrazione socialista, mi ritengo libero di votare secondo coscienza, senza quindi alcuna imposizione o obbligo”. All’origine del gesto di Galizzi il suo non appoggio alla candidatura Berio e la scorsa collaborazione con la giunta. Dopo la presa d’atto dell’elezione dei nuovi consigli di quartiere a seguito dell’appuntamento elettorale di fine gennaio, il punto che ha infiammato il dibattito, con la minoranza piuttosto su di di giri, è stato il contributo di 12mila euro a favore di Equipe Italia, la società che gestisce il centro sportivo. I rappresentanti di Fdi, Lega e Forza Italia si sono dichiarati a favore di questo provvedimento. ” Giusto aiutare chi garantisce un servizio e che ha dovuto fare i conti con gli aumenti delle bollette- ma al contempo hanno evidenziato come, in giunta, l’assessore Berio abbia votato contro a questo contributo. ” Una spaccatura evidente e preoccupante, al di là delle dichiarazioni di facciata: ci sorprende e stupisce questa presa di posizione di Berio e vorremmo saperne le motivazioni- ha incalzato la giunta il consigliere Stefano Strada. In prima battuta, in maniera diplomatica, ha risposto il vice sindaco Mimma Moscatiello ma poi, dopo la stizza di Strada, ha preso la parola il diretto interessato. ” Ho votato contro perché non era questo l’accordo preso con il gestore: è vero che c’è stato questo aumento dei costi delle bollette, da cui però sarebbe rientrato con il progetto della centrale a biomassa- ha spiegato Berio. ” Siamo una giunta con teste pensanti ed è legittimo e non c’è nulla di strano che ci siano pensieri e visioni diverse- ha aggiunto l’assessore al bilancio Franco Gemelli. Una spiegazione che non è bastata a spegnere le polemiche innescate dalla minoranza, che è tornata più volte sull’argomento evidenziando la spaccatura della giunta su un tema comunque rilevante.