A Omegna nuova tappa del progetto “Immagini che lasciano il segno”

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Nell’ambito della campagna permanente “Questo non è Amore” promossa dalla Polizia di Stato in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, la Questura del Verbano Cusio Ossola ha proposto la terza edizione di “Immagini che lasciano il segno” con una serie di iniziative che hanno visto coinvolti gli studenti della provincia, al fine di sensibilizzare ed informare sul tema.
Anche per questa edizione “Immagini che lasciano il segno” si è avvalsa di giovani studenti, coinvolgendo gli allievi dell’IIS Dalla Chiesa – Spinelli e dell’IIS Piero Gobetti che hanno messo in scena, questa mattina, la rappresentazione teatrale della “Storia di Carla”, della sua bambina e dell’uomo che ha quasi tentato di ucciderla.
L’attenzione viene rivolta, in particolare, all’autore delle violenze ed è centrata sull’importanza che gli stessi effettuino percorsi per comprendere il disvalore delle loro azioni. Non a caso, proprio nel 2023, la Questura del V.C.O. ha sottoscritto un protocollo d’intesa, “Protocollo Zeus”, con il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione – CIPM del Piemonte che offre ad uomini responsabili di maltrattamenti o atti persecutori, ammoniti con provvedimento del Questore, un supporto psicologico gratuito nel difficile percorso di consapevolezza delle proprie azioni.
Tra le iniziative intraprese quest’anno dalla Questura del V.C.O. vi è anche la pubblicazione di un libello in cui viene raccontato il percorso finora compiuto con “Immagini che lasciano il segno” e attraverso il quale si intende offrire spunti di riflessione per trattare con i giovani il tema della violenza di genere; la pubblicazione è destinata alle scuole della provincia.

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