Crevoladossola ha rispettato la tradizione. Molti anche quest’anno i visitatori giunti nel centro ossolano per ammirare il presepe vivente. Un quadro di vita quotidiana che ogni anno, la notte Santa, anima le vie del centro storico del paese.
I visitatori non disattendono le attese degli organizzatori e così arrivano anche da fuori i confini comunali per assistere alla Rappresentazione. Succede così che gli angoli più suggestivi del paese diventano quadri di antichi mestieri.
Il tutto condito con il suono degli zampognari a riscaldare la notte della vigilia di Natale.
Con il falegname c’era anche il fabbro e lo scalpellino. L’apicoltore e i più piccini affiancati da mamme e nonne a collaborare nella realizzazione degli assaggi da offrire ai passanti e non è mancato neppure l’angolo del vin brulè.
Complessivamente un’ottantina i figuranti che hanno dato vita al Presepe vivente. A mezzanotte l’appuntamento si è spostato nella vicina chiesa parrocchiale per la messa della notte Santa officiata dal parroco don Marco Piola.
Successo a Crevoladossola per la rappresentazione del Presepe vivente
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